Sull'excursus giurisprudenziale del "caso Renault"

La soluzione che la Suprema Corte ha dato alla nota vicenda, ormai comunemente indicata come caso Renault, mostra chiaramente che la magistratura del nostro Paese stenta a trovare un punto di equilibrio stabile in ordine al ruolo e al significato del controllo degli atti di autonomia privata. L'iter argomentativo incentrato sulla figura dell'abuso del diritto mostra altresì che tale strumento concettuale non ha ancora raggiunto un grado di diffusione e condivisione particolarmente elevato, specie negli stessi orientamenti giurisprudenziali, che palesano innanzitutto rilevanti tratti di discontinuità pur a fronte di un'apparentemente appagante uniformità linguistica raggiunta attraverso una formula (abuso del diritto) che rischia di diventare vuota e opaca.